Il simpatico canguro Grasso “promette” di abolire le rette universitarie.
Allora:
1) l’istruzione di qualità costa, e costa molto;
2) l’articolo 34 della Costituzione, che evidentemente Grasso, Boldrini e Pisapia non conoscono o fanno finta di non aver letto, è chiarissimo e parla di diritto all’istruzione per i «capaci e meritevoli anche se privi di mezzi». Non dice «università gratis per tutti». Più sensato usare «le tasse universitarie» per istituire borse di studio che attuino l’art. 34. Oppure Grasso, Boldrini e Pisapia aboliscano l’articolo 34, se ci riescono, e dopo affondino pure l’università pubblica.
3) chi ha intenzione di votare Liberi e Uguali è fesso (considerazione mia, e sono stato ancora buono).
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